"Il Tempo" del 20-07-2015
Un giro di miliardi e di interessi, i protagonisti di scandali, un sistema bancario che che non rispetta i cittadini anzi, li inganna. Non solo questo è descritto con dovizia di particolari dall' ex bancario Elio Lannutti (presidente Adusbef) nel suo libro
-inchiesta «La Banda d' Italia» di cui segue un estratto. Carige: chi insabbiò i risultati ispettivi? Sulla scandalosa gestione del credito e del risparmio di Banca Carige, che ha portato lo zar della regione Liguria e vice presidente Abi Giovanni Berneschi nelle patrie galere, emergono fatti e circostanze - segnalati all' Adusbef - che gettano un' ombra sull' operato dell' allora governatore della Banca d' Italia Mario Draghi. Casi e scandali 99 Nel settembre 2009 infatti, al termine di una ispezione della Banca d' Italia sulla Carige, in particolare sulla Carige asset management Sgr, la società di gestione del risparmio del gruppo del padre padrone Berneschi (sino al dicembre 2013 da tain cui venne acquisita da Arca Sgr), emersero rilievi da codice penale da trasmettere, come in casi di analoghe gravità, alla Procura della Repubblica. Eugenio Gubitosi, capo degli ispettori di Bankitalia alla Sgr della Carige e Salvatore Ricci, specialista del team in materia di antiriciclaggio dell' Uic (Ufficio italiano dei cambi), consulente tecnico d' ufficio per molteplici Procure della Repubblica, annotarono nero su bianco nel rapporto ispettivo enormi lacune nei sistemi di controllo interno, nel risk management e nei presidi antiriciclaggio, in particolare una anomalia di gestione dell' organizzazione (affari generali, personale) e dei procedimenti amministrativi (back office) contraria alle normative di legge. Gli ispettori- secondo le informazioni ricevute da Adusbef - segnalarono nel dettaglio una lista di un centinaio di nominativi di clienti investitori della Sgr che erano occultati dallo schermo proprio della Centro Fiduciaria, e alla richiesta da parte degli uomini di Banca d' Italia di rendere noti i nominativi, gli ispettori verbalizzarono che si trattava di molti soggetti, tra i quali alcuni dirigenti della Carige, che avevano rimpatriato capitali finiti all' estero grazie allo scudo fiscale ter di Tremonti. In casi di tale gravità la Banca d' Italia avrebbe l' obbligo di trasmettere il rapporto ispettivo alla competente autorità giudiziaria. Il governatore della Banca d' Italia Mario Draghi, oggi presidente Bce, assecondò le richieste degli ispettori di trasmettere le risultanze del rapporto ispettivo all' Autorità giudiziaria nel settembre 2009 (governo Berlusconi-Tremonti), oppure avocò a sé, ai sensi dell' art. 7 del Tub quel rapporto? E come mai Carige, analogamente a Mps, non è stata commissariata da Bankitalia?
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