"Helpconsumatori" del 22-07-2015
Farmaci, assicurazioni, banche, notai, energia: sono tanti gli ambiti toccati dal disegno di legge sulla concorrenza, in discussione in Parlamento.
Non a caso sono migliaia gli emendamenti presentati in questi giorni per modificare alcuni punti. Non sappiamo ancora se quello che verrà fuori sarà davvero a favore della concorrenza. Per ora "il percorso del ddl sta registrando luci ed ombre" commentano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef, che spiegano: "Alcuni passi in avanti sono stati fatti relativamente al regalo alle banche ed alle assicurazioni che prevedeva di estendere agli avvocati la funzione pubblica, per autenticare vendite, donazioni e mutui". Le Associazioni sottolineano che "tale disposizione, da loro contestata, è stata eliminata e sono stati introdotti elementi di maggiore concorrenzialità all' interno del sistema notarile, che comunque mantiene le norme di massima tutela, chiarezza e trasparenza nelle operazioni immobiliari". "Del tutto insufficienti, invece, sono ancora le norme relative al superamento del mercato tutelato nel settore dell' energia - denunciano Federconsumatori e Adusbef - Seppure vengono immessi elementi di maggior verifica e controllo, le norme sono ancora inadeguate e lascerebbero in balia delle aziende energetiche milioni di famiglie che non vogliono essere raggirate e truffate, come purtroppo oggi accade, per di più pagando tariffe tutt' altro che vantaggiose . Non si capisce, poi, perché si continui a ritenere irrilevante il ruolo dell' Acquirente Unico, che invece si rivela fondamentale per una maggiore concorrenza e competitività di sistema. Su tali versanti, nonché sulla modifiche degli altri aspetti che riteniamo ancora insoddisfacenti (la reintroduzione delle penali nel campo della telefonia e le scarse misure per aumentare la competitività nel settore delle assicurazioni), continuerà la nostra battaglia, con determinazione, fino a quando non raggiungeremo risultati efficaci e realmente utili per i cittadini"
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